“I SETTE SAMURAI”. A 70 ANNI DALL’USCITA UN FILM CHE HA ANCORA MOLTO DA DIRCI

Dopo essersi fatto conoscere come uno dei nuovi registi più talentuosi dell’estremo oriente con film come L’angelo ubriaco, Rashomon e Ikiru (Vivere), nel 1954 Akira Kurosawa realizza uno dei suoi capolavori e forse il titolo rimasto più famoso tra il grande pubblico: I sette samurai. Si tratta di un dramma storico ambientato nel Giappone del XVI secolo. Anche se i più conosceranno la trama, diamo alcuni accenni. Un piccolo villaggio di contadini è nel terrore per la prossima scorribanda di un gruppo di briganti che l’anno passato avevano già fatto razzia del loro raccolto di riso. A breve sarà tempo di raccogliere l’orzo e se i contadini non saranno in grado di difendersi resteranno...

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“AS BESTAS” E LA SPECULAZIONE ENERGETICA DELL’EOLICO

In una radura di un bosco alcuni uomini immobilizzano un cavallo. Sono degli aloitadores (tradotto letteralmente: i lottatori) i quali non possono usare né corde né bastoni ma la sola forza delle loro braccia e corpi. La Rapa das Bestas è una festa che si celebra ogni anno in diverse città della Galizia che prevede proprio questa “lotta” fra uomini e cavalli bradi. Lo scopo però non è tanto quello di mettere in mostra la destrezza, la forza e il coraggio degli uomini, ma quello di sverminare, rasare coda e criniera e marchiare gli animali. Inizia con questa scena, rallentata, senza audio ma accompagnata da una musica dolorosa e distorta, As bestas, film del 2022 del regista spagnolo...

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LA DISSACRAZIONE DI CUI NESSUNO PARLA

In questi giorni è uscito nella sale il nuovo film di Paolo Zucca: Vangelo secondo Maria. L’opera non è affatto una personale rilettura dei Testi Sacri, ma è tratta dal romanzo omonimo, uscito nel 1979, della scrittrice Barbara Alberti, che qui firma insieme al regista anche la sceneggiatura. Protagonisti sono una giovane Maria, e Giuseppe, interpretati da Benedetta Porcaroli e Alessandro Gassmann. Il film, come d’altra parte il libro, vuole descrivere il desiderio e la caparbietà di una donna, Maria appunto, di emanciparsi e studiare andando addirittura ad Alessandria d’Egitto, rompendo le regole della società nella quale viveva. Un’ode quindi ad una certa idea di libertà, ad un...

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PLAN 75: LA MORTE DEGLI ABBANDONATI

L’immagine sfuocata e fissa di un ambiente interno. Si intuiscono degli oggetti a terra. Poi una figura si muove sul fondo e fa cadere qualcosa. Un’eco riempie lo spazio che sembra disabitato. Ci accompagna la dolce musica della Sonata per pianoforte n. 5 in sol maggiore, di Mozart. Così si apre Plan 75, il lungometraggio di esordio della regista giapponese Chie Hayakawa. Due minuti che trasmettono allo spettatore un sentimento e una percezione dissonanti. La musica continua e la scena si mette a fuoco. Si scopre così che un giovane aveva fatto irruzione in un centro per anziani compiendo una strage. Il suo gesto estremo vuole richiamare l’attenzione sua una questione sociale che sta...

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PERFECT BLUE, UN’OPERA PROFETICA TUTTA DA RISCOPRIRE

1997: Satoshi Kon esordisce alla regia con Perfect Blue, un film di animazione liberamente tratto dal romanzo omonimo di Yoshikazu Takeuchi. Un thriller psicologico che mette subito in evidenza il grande talento dell’artista giapponese. Oggi, in versione restaurata, il film torna nelle sale italiane il 22, il 23 e il 24 aprile distribuito da Nexo Digital. Protagonista è la giovane Mima, cantante di un gruppo di idol, le Cham. Nonostante il discreto successo però Mima decide di abbandonare questa carriera per lanciarsi nella recitazione. La sua scelta, da un punto di vista professionale, sembra ripagarla abbastanza velocemente. Tuttavia, fin dal suo debutto nella serie televisiva...

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